Seguendo i cambiamenti
del mercato...

Stare al passo con il mercato e le sue regole è da sempre una nostra scommessa, oggi vogliamo raccontarti a cosa era destinata la terracotta oltre cento anni fa.

Utilizzi diversi, stessa incredibile qualità

L’evoluzione del prodotto in terracotta ha seguito da sempre i cambiamenti del mercato.

Centinaia di anni fa, infatti, il mercato della terracotta era differente e necessitava di prodotti diversi dagli attuali vasi da fiori. La terracotta veniva usata per lo più in ambito urbanistico e di decoro e, i vasi “da fiori”, venivano utilizzati per necessità quotidiane come lavatoi, utensili, contenitori per il cibo etc.

Passeggiando per gli antichi borghi toscani potete ancora vedere le grondaie in terracotta per la raccolta delle acque e i tubi di deflusso, che si arrampicano lungo i muri delle storiche abitazioni formando un mix favoloso con i mattoni in coccio. Una testimonianza rara e bellissima della nostra tradizione e dei diversi utilizzi della terracotta.

Sapevi che il vaso a conca era originariamente utilizzato dai nostri nonni per fare il bucato?
Grazie a una particolare miscela di acqua e cenere, amalgamata sapientemente all’interno del vaso, i nostri nonni pulivano i capi di abbigliamento all’interno delle conche e li tendevano ad asciugare sopra di essi.

Oggi guardiamo quel vaso con occhi diversi, che, grazie alla sua forma, si è trasformata nel simbolo più classico ed eterno del vaso da fiori toscano e in uno dei prodotti AnticoMestiere più conosciuti e diffusi in tutto il mondo; l’orcio.

Scoprendo la tradizione
della Toscana...
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